Commentary | |
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Stato | Stati Uniti |
Lingua | inglese |
Periodicità | mensile |
Fondatore | American Jewish Committee |
Fondazione | 1945 |
Sede | New York |
ISSN | 0010-2601 | e 1943-4634
Sito web | www.commentarymagazine.com |
Commentary è un mensile statunitense riguardante religione, ebraismo e politica, nonché questioni sociali e culturali.
Fondata dall'American Jewish Committee nel 1945 sotto la direzione di Elliot E. Cohen (caporedattore dal 1945 al 1959), la rivista Commentary si è trasformata nel principale periodico riguardante le questioni ebraiche del dopoguerra. La testata si sforzava di costruire una nuova identità ebraica americana mentre elaborava gli eventi della Shoah, la formazione dello Stato di Israele e la Guerra Fredda. Nel suo periodo di massimo splendore, la rivista fu edita da Norman Podhoretz, dal 1960 al 1995. Oltre alla sua forte copertura di questioni culturali, Commentary fornì una voce forte per la sinistra anti-stalinista. Podhoretz, originariamente di orientamento democratico liberale, diventato neoconservatore, spostò l'orientamento della rivista a destra e verso il Partito repubblicano negli anni '70 e '80.[1]
Commentary è stato descritto da Benjamin Balint come "la rivista controversa che ha trasformato la sinistra ebraica nella destra neoconservatrice",[2][3] mentre, secondo lo storico e critico letterario Richard Pells, "nessun altro giornale dell'ultimo mezzo secolo è stato così costantemente influente, o così centrale nei dibattiti più importanti che hanno trasformato la vita politica e intellettuale degli Stati Uniti".[4]